Milano, 6°

Arte, Eventi, Turismo

Ferragosto, il Tapis de Fleurs surreale a Bruxelles

31.07.2024

Sarà un’iconica installazione monumentale che trasformerà il pavimento stradale de la Grand Place, una più belle piazze al mondo, in un vibrante arazzo di fiori grande 1.600 metri quadrati. Una visione totalmente innovativa per celebrare Bruxelles capitale internazionale dell’Art Nouveau e patria del Surrealismo.

Nel giorno di ferragosto, la Grand Place di Bruxelles, patrimonio UNESCO e unanimemente considerata tra le più belle piazze al mondo, torna ad adornarsi di fiori. Accade a cadenza biennale e quella di quest’anno è la XXIII edizione del Tapis de Fleurs, iconica installazione che trasforma il pavimento stradale in un vibrante arazzo di fiori i 1.600 metri quadrati. A progettarlo, in questa occasione, è la street artist belga Océane Cornille, nota a livello internazionale con lo pseudonimo Whoups, la quale ha concepito un fastoso tappeto secondo una visione totalmente innovativa per celebrare Bruxelles come capitale internazionale dell’Art Nouveau e patria del Surrealismo. La principale novità della manifestazione, la cui prima edizione risale al 1971, è rappresentata dall’introduzione delle dalie, che con le loro colorate corolle sostituiranno le begonie nell’80% dell’opera, per un totale di oltre 500.000 fiori.

Espressione avveniristica dell’arte botanica, il Tapis de Fleurs attira visitatori da tutto il mondo: per godere di una vista privilegiata e completa dell’opera, per tutta la durata dell’evento si potrà salire sulla Torre e sul Balcone del Municipio. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 15 agosto alle 22, con uno straordinario spettacolo di son et lumière che avvolgerà di magia tutta la piazza, ma già dalle 9 del mattino si potrà assistere alle ultime fasi della realizzazione e ammirare una suggestiva anteprima. Il Tapis sarà visibile fino a domenica 18 agosto e gli spettacoli di son et lumière continueranno tutte le sere, con più repliche tra le 21 e le 23. Dominata dai toni del rosa e dell’amaranto, la composizione di quest’anno, intitolata Rhizome, rappresenterà un insieme corolle e rizomi basati sugli stilemi tipici dell’Art Nouveau. Secondo l’artista, il soggetto selezionato è il simbolo della complessità e dell’interconnessione dei quartieri di Bruxelles. Ogni linea sul “Tapis” rappresenterà una strada che si interseca con le altre, creando una rete che esprime la diversità culturale e la vitalità urbana della città.

Il risultato di tale opera è dovuto sì al concepimento artistico, ma anche e soprattutto al concorso di centinaia di volontari, che collaborano sia alla progettazione che alla realizzazione del Tapis de Fleurs, Un lavoro monumentale, che dura mesi, con designer e orticoltori che operano insieme per garantire l’accuratezza del disegno. Il clou dell’opera avviene nei giorni precedenti l’evento, quando vengono posizionati milioni di pezzi: fiori, ma anche erba, cortecce e altri materiali naturali. Il Tapis de Fleurs nella Grand Place diventa un inno alla vivacità culturale di Bruxelles, oltre che un tributo alla tradizione botanica che anima la città e tutto il Belgio. L’edizione del 2024 coincide con il secolo del Manifesto di André Breton, anniversario celebrato con una serie di appuntamenti dedicati al Surrealismo, movimento che, con artisti del calibro di Magritte, ebbe il suo epicentro proprio in Belgio.

Condividi